Impermeabilizzazione e Transizione Ecologica

L’impermebilizzazione e la transizione ecologica è sempre più un requisito, non un’opzione. Anche nel campo dell’impermeabilizzazione di coperture industriali e commerciali, cresce l’attenzione verso soluzioni capaci di conciliare performance e rispetto ambientale. 

In questo articolo approfondiamo come scegliere materiali e tecniche che riducono l’impatto ambientale, migliorano l’efficienza dei cantieri e contribuiscono alle certificazioni ambientali degli edifici. 

Materiali Impermeabili a Basso Impatto Ambientale 

La prima scelta sostenibile avviene già in fase progettuale: i materiali impermeabilizzanti ecologici permettono di contenere l’impatto ambientale dell’intero ciclo di vita dell’opera. 

Tra i più utilizzati oggi: 

Membrane in TPO (poliolefina termoplastica): prive di plastificanti, riciclabili, leggere e altamente riflettenti, riducono il surriscaldamento degli edifici. 

Sistemi poliureici a freddo: rapida applicazione, lunga durata e nessuna emissione significativa di VOC. 

Manti bituminosi ecologici: con contenuto di riciclato e formulazioni a basso impatto ambientale. 

Questi sistemi, oltre a offrire elevate prestazioni tecniche e durabilità, riducono la frequenza di manutenzioni o rifacimenti, contribuendo così alla sostenibilità dell’intervento impermeabile. 

Cantieri Green: Logistica, Smaltimento e Consumo Energetico 

L’impatto ambientale di un sistema impermeabile non dipende solo dal materiale ma anche dal modo in cui viene installato. 

Ecco alcune buone pratiche da adottare nei cantieri per renderli più sostenibili: 

• Ottimizzazione della logistica per ridurre trasporti e movimentazioni. 

• Raccolta e smaltimento differenziato dei rifiuti di cantiere, specialmente imballaggi plastici e residui di posa. 

• Utilizzo di strumenti a basso consumo energetico e riduzione delle emissioni durante le fasi di lavorazione. 

• Pianificazione delle fasi operative per limitare interferenze, errori e sprechi di materiale. 

L’esperienza Cosybe in interventi su larga scala ha mostrato che l’organizzazione efficiente del cantiere porta vantaggi non solo ambientali, ma anche economici e gestionali. 

Sistemi Impermeabili e Certificazioni Ambientali: LEED, CAM e BREEAM 

Sempre più progetti, pubblici e privati, richiedono certificazioni ambientali come: 

• LEED® (Leadership in Energy and Environmental Design) 

• CAM (Criteri Ambientali Minimi) 

• BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) 

Un sistema impermeabile può contribuire significativamente al punteggio complessivo dell’edificio in queste certificazioni, se risponde a requisiti come: 

• Basso contenuto di VOC (composti organici volatili) 

• Assenza di sostanze pericolose 

• Provenienza certificata delle materie prime 

• Capacità di riflessione solare e riduzione delle isole di calore 

In Cosybe selezioniamo soluzioni e fornitori in linea con questi standard, offrendo ai clienti un supporto completo nella realizzazione di coperture sostenibili e certificate.

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